Maledetti tamburi di guerra suonano in lontananza
Non hanno nulla a che fare con la democrazia o la non-democrazia
Non hanno nulla a che fare con nulla eccetto che con il potere
Maledetto ottuso potere che si lega alle risorse energetiche
E altro sangue sarà sparso e saranno chiamati eroi
Caduti in nome della democrazia
domenica 9 marzo 2014
lunedì 1 aprile 2013
Papa: pace nel mondo. Oggi il Regina Coeli - Diario Vaticano - ANSA.it
"Papa Francesco invoca pace per il Medio Oriente, "in
particolare tra Israeliani e Palestinesi" perché "riprendano con
coraggio e disponibilità i negoziati". Quindi in Iraq, "perché cessi
definitivamente ogni violenza", e "per l'amata Siria", auspicando "che
si riesca a trovare una soluzione politica alla crisi".
"Pace per il Medio Oriente - ha affermato il Papa -, in particolare tra Israeliani e Palestinesi, che faticano a trovare la strada della concordia, affinché riprendano con coraggio e disponibilità i negoziati per porre fine a un conflitto che dura ormai da troppo tempo". "Pace in Iraq - ha proseguito -, perché cessi definitivamente ogni violenza, e, soprattutto, per l'amata Siria, per la sua popolazione ferita dal conflitto e per i numerosi profughi, che attendono aiuto e consolazione". "Quanto sangue è stato versato! - ha aggiunto il Pontefice - E quante sofferenze dovranno essere ancora inflitte prima che si riesca a trovare una soluzione politica alla crisi?"."
Tratto da :
Papa: pace nel mondo. Oggi il Regina Coeli - Diario Vaticano - ANSA.it
"Pace per il Medio Oriente - ha affermato il Papa -, in particolare tra Israeliani e Palestinesi, che faticano a trovare la strada della concordia, affinché riprendano con coraggio e disponibilità i negoziati per porre fine a un conflitto che dura ormai da troppo tempo". "Pace in Iraq - ha proseguito -, perché cessi definitivamente ogni violenza, e, soprattutto, per l'amata Siria, per la sua popolazione ferita dal conflitto e per i numerosi profughi, che attendono aiuto e consolazione". "Quanto sangue è stato versato! - ha aggiunto il Pontefice - E quante sofferenze dovranno essere ancora inflitte prima che si riesca a trovare una soluzione politica alla crisi?"."
Tratto da :
Papa: pace nel mondo. Oggi il Regina Coeli - Diario Vaticano - ANSA.it
martedì 31 gennaio 2012
Un Crudele Insulto
Un risarcimento dignitoso che Costa avrebbe dovuto sarebbe almeno di 100.000 euro per persona e 150.000 per ogni minore. Qui non si tratta di vacanza rovinata, ma di strage colposa e tentata strage colposa nonchè abbandono di naufrago.
Ma veniamo ad un'altro punto terrificante. Poco fa Sky trasmette l'audizione di Costa Crociere l'amministratore delegato Foschi, il quale si vantava dell'addestramento del personale a bordo delle loro navi. Addestramento che ha avuto il riconoscimento di importanti organismi di tutela internazionale. Ora io non so se siete mai stati in una Crociera di Costa, io ci sono stato e la situazione che ho trovato e a dir poco incredibile. Il personale era tutto Filippino. Ma il punto non è questo. Il punto è che, primo non erano assunti da Costa Crociere ma da aziende filippine o comunque asiatiche e avevano un trattamenti e condizioni come esistono in quei paesi. Secondo, e ancor più grave, non sapevano una parola in Italiano, né in Inglese né in spagnolo né in nessun'altra lingua che non fosse il filippino.
Così durante le prove di evacuazione ti trovavi un filippino ad ogni angolo che indicando la via da seguire diceva : "Preco". Provai per curiosità a testare la loro capacità di comunicazione in altre lingue, ma la risposta era solo e unicamente :"Preco". Ora finchè si magnamagna, si va al teatro o si sta in piscina mi sta bene anche un "Preco" e basta, ma in una situazione di emergenza è il caos più totale.
Per concludere che Costa Crociere si faccia carico delle proprie colpe e responsabilità e almeno, dopo essere cresciuta a dismisura, sappia dimostrare la dignità che dovrebbe appartenere a un'organizzazione che ogni settimana scarrozza 20.000 clienti, massimizzando i profitti in quanto utilizza personale sotto pagato rispetto ai canoni europei e italiani.
Chi segue il mio Blog, pochissimi eletti, sa che parlo solo in presenza di sciagurate vergogne che non possono essere taciute. Mi riferisco a quanto successo con Costa Crociera. Primo : il risarcimento proposto, 10-15 mila euro. Questa proposta non è una vergogna, ma un crudele insulto alla dignità dei superstiti che hanno rischiato di perdere le loro vite. E' un colossale beffa e spregio a tanti piccoli "lilipuzziani" da parte di un gigante immenso. Io lavoro in un tour operator e qualche giorno fa un cliente ha chiesto un risarcimento di 6000 euro per una vacanza "rovinata" in Austria. I motivi che ha addotto ? Si è sentito discriminato come italiano. Secondo lui il personale non parlava né italiano né inglese. Il canale Rai è stato interrotto per un giorno a causa di maltempo. Ora se siete stati in Austria saprete che è uno dei posti più accoglienti d'Europa, non ho mai trovato personale che non sapesse parlare inglese, e quasi tutti specialmente vicino al confine o nelle grosse città sanno esprimersi anche in Italiano. Per queste presunte ragioni e altre bazzeccole ci ha chiesto 6000 euro di risarcimento. Mi sarebbe piaciuto, non per lui, ma per Costa, che si fosse trovato a bordo della Costa Concordia che risarcimento avrebbe chiesto ?
Ma veniamo ad un'altro punto terrificante. Poco fa Sky trasmette l'audizione di Costa Crociere l'amministratore delegato Foschi, il quale si vantava dell'addestramento del personale a bordo delle loro navi. Addestramento che ha avuto il riconoscimento di importanti organismi di tutela internazionale. Ora io non so se siete mai stati in una Crociera di Costa, io ci sono stato e la situazione che ho trovato e a dir poco incredibile. Il personale era tutto Filippino. Ma il punto non è questo. Il punto è che, primo non erano assunti da Costa Crociere ma da aziende filippine o comunque asiatiche e avevano un trattamenti e condizioni come esistono in quei paesi. Secondo, e ancor più grave, non sapevano una parola in Italiano, né in Inglese né in spagnolo né in nessun'altra lingua che non fosse il filippino.
Così durante le prove di evacuazione ti trovavi un filippino ad ogni angolo che indicando la via da seguire diceva : "Preco". Provai per curiosità a testare la loro capacità di comunicazione in altre lingue, ma la risposta era solo e unicamente :"Preco". Ora finchè si magnamagna, si va al teatro o si sta in piscina mi sta bene anche un "Preco" e basta, ma in una situazione di emergenza è il caos più totale.
Per concludere che Costa Crociere si faccia carico delle proprie colpe e responsabilità e almeno, dopo essere cresciuta a dismisura, sappia dimostrare la dignità che dovrebbe appartenere a un'organizzazione che ogni settimana scarrozza 20.000 clienti, massimizzando i profitti in quanto utilizza personale sotto pagato rispetto ai canoni europei e italiani.
Chi segue il mio Blog, pochissimi eletti, sa che parlo solo in presenza di sciagurate vergogne che non possono essere taciute. Mi riferisco a quanto successo con Costa Crociera. Primo : il risarcimento proposto, 10-15 mila euro. Questa proposta non è una vergogna, ma un crudele insulto alla dignità dei superstiti che hanno rischiato di perdere le loro vite. E' un colossale beffa e spregio a tanti piccoli "lilipuzziani" da parte di un gigante immenso. Io lavoro in un tour operator e qualche giorno fa un cliente ha chiesto un risarcimento di 6000 euro per una vacanza "rovinata" in Austria. I motivi che ha addotto ? Si è sentito discriminato come italiano. Secondo lui il personale non parlava né italiano né inglese. Il canale Rai è stato interrotto per un giorno a causa di maltempo. Ora se siete stati in Austria saprete che è uno dei posti più accoglienti d'Europa, non ho mai trovato personale che non sapesse parlare inglese, e quasi tutti specialmente vicino al confine o nelle grosse città sanno esprimersi anche in Italiano. Per queste presunte ragioni e altre bazzeccole ci ha chiesto 6000 euro di risarcimento. Mi sarebbe piaciuto, non per lui, ma per Costa, che si fosse trovato a bordo della Costa Concordia che risarcimento avrebbe chiesto ?
lunedì 12 settembre 2011
IL NON SENSO DELLA GUERRA
Ieri abbiamo ricordato con commozione le vittime dell'undici settembre 2001.
Come possiamo dimenticare le 2700 vittime innocenti.
Ma quei morti sono stati solo un piccolo inizio.
2700 nomi scanditi con commozione uno dopo l'altro come lacrime di dolore, per ricordare, per non dimenticare.
Ma quando scandiremo i nomi delle 655.000 vittime della guerra in Iraq ( http://bit.ly/nj2RzV ) ?
Chi leggerà mai i nomi delle 34.000 di vittime civili della guerra in Afghanistan ?
Dei 2200 soldati americani morti in Afghanistan e degli oltre 3000 soldati americani morti in Iraq ?
Che senso ha tutto questo ?
Vendicare un attentato facendo morire 250 volte in più persone di quelle perite nell'attentato.
Non vi è nessun senso, nessuna logica civile, nessuna giustizia. E' solo barbarie !
Solo un insensato interesse che ha ulteriormente arricchito chi di ricchezza non ne aveva bisogno.
E dopo tanto disastro, tanta distruzione, tanta morte hanno reso il mondo più sicuro?
No perché , secondo l'intelligence, c'è stata una minaccia di attentato appena poche ore prima della ricorrenza dell'undici settembre :
Alla vigilia del decimo anniversario dell'11 settembre , gli Usa ripiombano nella paura di un attentato. L'intelligence americana ritiene "credibile" la minaccia di una nuova attacco terroristico a New York o a Washington: gli 007 sono sulle tracce di tre persone sospette, una delle quali cittadino americano, arrivate in aereo il mese scorso negli Usa, probabilmente dal Pakistan, e pronti a utilizzare un'autobomba su ponti o tunnel. A inviarli sarebbe stato Ayman al-Zawahiri, nuovo capo di al Qaeda, per vendicare la morte di Osama bin Laden, ucciso dalle forze speciali di Washington il 2 maggio scorso nel suo covo di Abbottabad, in Pakistan.
Non finirà mai!
A meno che non si rinunci alla guerra.
E il prossimo Iraq, o il prossimo Bin Laden potrebbe essere ovunque e chiunque.
Come possiamo dimenticare le 2700 vittime innocenti.
Ma quei morti sono stati solo un piccolo inizio.
2700 nomi scanditi con commozione uno dopo l'altro come lacrime di dolore, per ricordare, per non dimenticare.
Ma quando scandiremo i nomi delle 655.000 vittime della guerra in Iraq ( http://bit.ly/nj2RzV ) ?
Chi leggerà mai i nomi delle 34.000 di vittime civili della guerra in Afghanistan ?
Dei 2200 soldati americani morti in Afghanistan e degli oltre 3000 soldati americani morti in Iraq ?
Che senso ha tutto questo ?
Vendicare un attentato facendo morire 250 volte in più persone di quelle perite nell'attentato.
Non vi è nessun senso, nessuna logica civile, nessuna giustizia. E' solo barbarie !
Solo un insensato interesse che ha ulteriormente arricchito chi di ricchezza non ne aveva bisogno.
E dopo tanto disastro, tanta distruzione, tanta morte hanno reso il mondo più sicuro?
No perché , secondo l'intelligence, c'è stata una minaccia di attentato appena poche ore prima della ricorrenza dell'undici settembre :
Alla vigilia del decimo anniversario dell'11 settembre , gli Usa ripiombano nella paura di un attentato. L'intelligence americana ritiene "credibile" la minaccia di una nuova attacco terroristico a New York o a Washington: gli 007 sono sulle tracce di tre persone sospette, una delle quali cittadino americano, arrivate in aereo il mese scorso negli Usa, probabilmente dal Pakistan, e pronti a utilizzare un'autobomba su ponti o tunnel. A inviarli sarebbe stato Ayman al-Zawahiri, nuovo capo di al Qaeda, per vendicare la morte di Osama bin Laden, ucciso dalle forze speciali di Washington il 2 maggio scorso nel suo covo di Abbottabad, in Pakistan.
Non finirà mai!
A meno che non si rinunci alla guerra.
E il prossimo Iraq, o il prossimo Bin Laden potrebbe essere ovunque e chiunque.
lunedì 29 agosto 2011
Ancora Libia, ragionamenti sparsi
I ribelli libici hanno mandato il loro rappresentante Mahmud Jibril a battere cassa presso i governi occidentali : " I dipendenti dello stato non ricevono più stipendi da Aprile. Occorrono subito 6 miliardi di euro, per iniziare". L'Italia anticiperà il denaro, ai rappresentanti dei ribelli libici, in attesa vengano sbloccati i fondi libici all'estero, per pagare gli stipendi. Subito una prima Trance da 350 milioni di euro.
Sei miliardi a rappresentanti di un gruppo di ribelli, senza ancora una precisa garanzia di nulla. Gheddafi lo avevano dato per vinto sei mesi fa, ma ancora non lo è.
La prossima volta che devo chiedere un mutuo mi spaccio per ribelle libico.
"Ci vorranno oltre dieci anni per ricostruire le infrastrutture in Libia" ( citazione ).
"La guerra in Libia alla fine causerà oltre ventimila morti" ( citazione ).
Ma se si fosse cercato di convincere Gheddafi con tutti i mezzi lecitamente possibili come embargo, blocco dell'acquisto del petrolio e gas libico, pressioni di ogni tipo insistendo anche per dieci anni, ma senza arrivare alla guerra, non avremmo risparmiato un mare di soldi, risparmiato un'immane distruzione e salvato oltre ventimila vite ?!!?
Non avremmo forse ottenuto risultati migliori di quanto, l'estrema incertezza su tutto, ci da modo di pensare che avverrà?
Ma che cazzo di logica c'è nell'aver iniziato questa guerra ?
Qualcuno osa chiamarla capacità di governare ?!?
A me sembra semplice, misero, stupido bullismo.
Solo che i bulli non danno sberle o pedate, ma sono armati di kalashnikov, sparano missili Tomahawk e bombardano con sofisticati aerei da guerra.
Bulli che hanno fatto carriera e grazie ai nostri voti sono seduti nei posti di potere !
Sei miliardi a rappresentanti di un gruppo di ribelli, senza ancora una precisa garanzia di nulla. Gheddafi lo avevano dato per vinto sei mesi fa, ma ancora non lo è.
La prossima volta che devo chiedere un mutuo mi spaccio per ribelle libico.
"Ci vorranno oltre dieci anni per ricostruire le infrastrutture in Libia" ( citazione ).
"La guerra in Libia alla fine causerà oltre ventimila morti" ( citazione ).
Ma se si fosse cercato di convincere Gheddafi con tutti i mezzi lecitamente possibili come embargo, blocco dell'acquisto del petrolio e gas libico, pressioni di ogni tipo insistendo anche per dieci anni, ma senza arrivare alla guerra, non avremmo risparmiato un mare di soldi, risparmiato un'immane distruzione e salvato oltre ventimila vite ?!!?
Non avremmo forse ottenuto risultati migliori di quanto, l'estrema incertezza su tutto, ci da modo di pensare che avverrà?
Ma che cazzo di logica c'è nell'aver iniziato questa guerra ?
Qualcuno osa chiamarla capacità di governare ?!?
A me sembra semplice, misero, stupido bullismo.
Solo che i bulli non danno sberle o pedate, ma sono armati di kalashnikov, sparano missili Tomahawk e bombardano con sofisticati aerei da guerra.
Bulli che hanno fatto carriera e grazie ai nostri voti sono seduti nei posti di potere !
sabato 23 luglio 2011
350 Milioni ai Ribelli Libici
Mentre si affoga non si può mancare un ultimo slancio di altruismo estremo.
La generosa , democratica, pacifica Europa ha appena destinato 350 milioni di Euro ai ribelli della Libia nel tentativo di abbattere definitivamente il regime di Gheddafi.
Ma che logica c'è in questo ?
Siamo in piena crisi economica, siamo spremuti come limoni con nuove tasse e balzelli vari e si buttano a mare, o a deserto, 350 milioni di euro.
Denaro che non servirà a nulla se non a spargere altro sangue. Servirà ad abbattere ciò che dovrà essere ricostruito senza una minima garanzia che ciò che verrà sarà migliore di ciò che si abbatte.
Siamo governati senza cervello, senza lungimiranza, senza coscienza, senza coerenza.
Per quanto riguarda la percezione che servirebbe per risolvere le dispute fra nazioni non abbiamo fatto progresso da millenni.
Siamo al livello degli antichi Egiziani. Con tutta la nostra scienza non siamo riusciti ancora a trovare qualcosa di meglio della guerra.
Il motivo è unicamente economico, esattamente come lo era al tempo degli antichi Egizi.
Allora era specialmente la classe sacerdotale a fomentare le guerre perchè riceveva una buona parte del bottino che dalla guerra si otteneva.
Fu il motivo economico a spingere Adolf Hitler a formulare le sue teorie contro gli Ebrei, che detenevano allora buona parte della ricchezza del tempo.
E' il motivo economico che fomenta le attuali guerra tutte rivolte, guarda caso, verso paesi con enormi giacimenti petroliferi o in posizioni strategiche per le forniture di altre fonti energetiche.
La generosa , democratica, pacifica Europa ha appena destinato 350 milioni di Euro ai ribelli della Libia nel tentativo di abbattere definitivamente il regime di Gheddafi.
Ma che logica c'è in questo ?
Siamo in piena crisi economica, siamo spremuti come limoni con nuove tasse e balzelli vari e si buttano a mare, o a deserto, 350 milioni di euro.
Denaro che non servirà a nulla se non a spargere altro sangue. Servirà ad abbattere ciò che dovrà essere ricostruito senza una minima garanzia che ciò che verrà sarà migliore di ciò che si abbatte.
Siamo governati senza cervello, senza lungimiranza, senza coscienza, senza coerenza.
Per quanto riguarda la percezione che servirebbe per risolvere le dispute fra nazioni non abbiamo fatto progresso da millenni.
Siamo al livello degli antichi Egiziani. Con tutta la nostra scienza non siamo riusciti ancora a trovare qualcosa di meglio della guerra.
Il motivo è unicamente economico, esattamente come lo era al tempo degli antichi Egizi.
Allora era specialmente la classe sacerdotale a fomentare le guerre perchè riceveva una buona parte del bottino che dalla guerra si otteneva.
Fu il motivo economico a spingere Adolf Hitler a formulare le sue teorie contro gli Ebrei, che detenevano allora buona parte della ricchezza del tempo.
E' il motivo economico che fomenta le attuali guerra tutte rivolte, guarda caso, verso paesi con enormi giacimenti petroliferi o in posizioni strategiche per le forniture di altre fonti energetiche.
giovedì 21 luglio 2011
STANNO AFFOGANDO MA CONTINUANO A UCCIDERE
Da nord a sud da est a ovest le varie "caste" stanno affossando le economie "sovrane". Ma quello della guerra continua ad essere un business irrinunciabile. Le guerre non finiranno se ci affidiamo a politici di tale specie, anche in vista del fatto che il capo dell'esercito di una delle nazioni più guerrafondaie del mondo è stato nominato premio Nobel per la pace.
Ma che fare ? Qualcuno ha qualche idea ?
L'unica cosa che mi viene in mente e che mi aggrada sono le battaglie non violente di Ghandi.
Costringere pacificamente, con azioni di astensione globale, o nazionale, il potere economico, perché è l'unico potere che conta, a venire a patti. Fare in modo che la perdita economica sia maggiore del guadagno che acquisiscono attraverso la guerra.
Ma che fare ? Qualcuno ha qualche idea ?
L'unica cosa che mi viene in mente e che mi aggrada sono le battaglie non violente di Ghandi.
Costringere pacificamente, con azioni di astensione globale, o nazionale, il potere economico, perché è l'unico potere che conta, a venire a patti. Fare in modo che la perdita economica sia maggiore del guadagno che acquisiscono attraverso la guerra.
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